Leggi sull'accessibilità digitale in Italia: il D.lgs 82/2022
Il contesto normativo
Nel contesto della tutela dei diritti delle persone con disabilità e dell'accessibilità digitale in Italia, la normativa vigente ha subito importanti cambiamenti nel corso degli anni. Tra le principali leggi che disciplinano questo ambito spicca la cosiddetta "Legge Stanca" (Legge 4/2004), ovvero una serie di disposizioni per favorire e semplificare l'accesso degli utenti, in particolare delle persone con disabilità, agli strumenti informatici. Tale legge è stata successivamente modificata dal D. lgs. 106/2018, che ha recepito la Direttiva (UE) 2016/2102 riguardante l'accessibilità dei siti web e delle applicazioni mobili degli enti pubblici.
Chi sono i soggetti erogatori
In base all'articolo 3 della Legge Stanca, gli obblighi di accessibilità riguardano specifici soggetti, definiti "soggetti erogatori", tra cui rientrano:
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pubbliche amministrazioni;
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enti pubblici economici;
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aziende private concessionarie di servizi pubblici;
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aziende municipalizzate regionali;
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enti di assistenza e di riabilitazione pubblici;
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aziende di trasporto e di telecomunicazione a prevalente partecipazione di capitale pubblico;
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aziende appaltatrici di servizi informatici;
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gli organismi di diritto pubblico (che perseguono finalità di interesse generale, non aventi carattere industriale o commerciale e prevalentemente finanziati dallo Stato o da altri enti pubblici o sotto la loro vigilanza);
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tutti i soggetti che usufruiscono di contributi pubblici o agevolazioni per l'erogazione dei propri servizi tramite sistemi informativi o internet;
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altri soggetti giuridici che offrono servizi al pubblico attraverso siti web o applicazioni mobili, con un fatturato medio, negli ultimi tre anni di attività, superiore a € 500.000.000.
In questo contesto, l'Agenzia per l'Italia Digitale (AgID) assume un ruolo chiave nella supervisione dell'attuazione della legge da parte dei soggetti erogatori. Questo ente monitora la conformità dei siti web e delle applicazioni mobili alle direttive di accessibilità e può adottare sanzioni in caso di inosservanza, comprese multe fino al 5% del fatturato.
D. lgs 82/2022: prodotti e servizi a cui si riferisce
Più recentemente, il D. lgs n. 82 del 2022 è stato introdotto per adeguarsi alla direttiva (UE) 2019/882 del Parlamento europeo e del Consiglio, che riguarda i requisiti di accessibilità dei prodotti e dei servizi. Questo decreto impone l'obbligo di conformità ai requisiti di accessibilità per una serie di prodotti e servizi.
I prodotti a cui la normativa si riferisce sono:
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sistemi hardware e sistemi operativi informatici generici
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i terminali self-service di pagamento e quelli destinati alla fornitura di determinati servizi;
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apparecchiature terminali con capacità informatiche interattive utilizzate per i servizi di comunicazione elettronica;
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apparecchiature terminali con capacità informatiche interattive utilizzate per accedere a servizi di media audiovisivi;
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lettori di libri elettronici (e-reader).
I servizi a cui la norma si riferisce sono:
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servizi di comunicazione elettronica, fatta esclusione di servizi di trasmissione utilizzati per la fornitura di servizi da macchina a macchina;
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servizi che forniscono accesso a servizi di media audiovisivi;
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gli elementi digitali relativi ai servizi di trasporto passeggeri aerei, con autobus, ferroviari e per vie navigabili, ivi compresi i servizi di trasporto urbani, extraurbani e regionali:
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siti web;
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servizi per dispositivi mobili, comprese le applicazioni mobili;
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servizi di biglietteria elettronica;
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fornitura di informazioni relative ai servizi di trasporto, comprese le informazioni di viaggio in tempo reale; per quanto riguarda gli schermi informativi cio' si limita agli schermi interattivi situati nel territorio dell'Unione;
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terminali self-service interattivi situati nel territorio dell'Unione, fatta esclusione di quelli installati su veicoli, aeromobili e navi utilizzati per la fornitura di una qualsiasi parte dei servizi di trasporto passeggeri;
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servizi bancari per consumatori;
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libri elettronici (e-book) e software dedicati;
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servizi di commercio elettronico.
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