Disability Manager: chi è e di cosa si occupa
Il contesto normativo
La Legge 68/99 è stata promulgata il 12 Marzo del 1999 ed è anche nota come "Norme per il diritto al lavoro dei disabili". Ha come finalità la promozione dell’inserimento e dell’integrazione lavorativa delle persone disabili nel mondo del lavoro attraverso servizi di sostegno e di collocamento mirato. La normativa prevede tutele e agevolazioni specifiche per i lavoratori delle categorie protette, con l'obiettivo di favorire la loro inclusione nel mondo del lavoro.
Anche a livello internazionale, la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità - ratificata nel 2006 - sottolinea l'importanza di garantire la piena partecipazione di queste persone nella società. Questo approccio si allinea con il modello teorico della “Classificazione internazionale del funzionamento, della disabilità e della salute (ICF)”, che considera la disabilità come il risultato dell'interazione tra la persona e l'ambiente.
La diversità come risorsa: il Diversity Manager
Il Diversity Management, nato negli Stati Uniti negli anni '60 e diffusosi poi in Europa negli anni '90, promuove l'integrazione e la valorizzazione delle diversità sul luogo di lavoro. In particolare, le aziende che adottano questa filosofia considerano la diversità come un'opportunità strategica per migliorare la produttività e l'innovazione.
Il Disability Manager è una figura specializzata all'interno del Diversity Management, focalizzata sull'inclusione delle persone con disabilità. La sua principale responsabilità è progettare e attuare politiche e procedure che facilitino l'accesso al lavoro per le persone con disabilità. Operando secondo i principi di equità, il Disability Manager si impegna a mettere tutti i lavoratori nelle stesse condizioni per svolgere al meglio il loro lavoro.
Competenze e conoscenze del Disability Manager
Il ruolo del Disability Manager richiede delle competenze specifiche, che possono essere acquisite attraverso un percorso formativo dedicato.
Le conoscenze fondamentali del Disability Manager dovrebbero comprendere:
- comprensione della normativa sul lavoro e familiarità con le leggi che regolamentano l'ambito lavorativo in relazione alla valutazione della disabilità;
- conoscenza della bioetica: comprensione delle questioni etiche legate alla disabilità, al fine di garantire un approccio rispettoso e consapevole;
- conoscenza delle modalità di inserimento nel mondo del lavoro e nella formazione per le persone con disabilità;
- capacità di definizione dei piani di Disability Management, elaborando strategie e piani d'azione per facilitare l'inclusione e la gestione delle disabilità in ambito lavorativo.
Funzioni e compiti del Disability Manager
Il Disability Manager svolge un ruolo chiave nell'organizzazione per favorire l'inclusione delle persone con disabilità. Le funzioni specifiche includono:
- essere il primo referente di supporto per i lavoratori con disabilità durante il processo di inserimento e nel corso delle loro mansioni;
- collaborare con i dipendenti per trovare soluzioni operative a situazioni di disagio che potrebbero influenzare l'inclusione lavorativa;
- pianificare e promuovere interventi formativi e adattamenti delle postazioni lavorative per facilitare l'inclusione;
- collaborare con l'Osservatorio Aziendale per valutare l'efficacia delle azioni intraprese e implementare le indicazioni ricevute;
- collaborare con le figure aziendali coinvolte nella gestione delle risorse umane, sicurezza e prevenzione infortuni nel processo di inclusione.
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