Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità: lavoro e occupazione
La Convenzione ONU per i Diritti delle Persone con Disabilità
La Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità è stata ratificata dall'Italia e da altri Stati membri nel 2006. Essa rappresenta un documento fondamentale, il cui scopo principale consiste nel promuovere, proteggere e garantire il pieno ed uguale godimento di tutti i diritti umani e delle libertà fondamentali di coloro che vivono con una disabilità.
La Convenzione definisce le persone con disabilità come coloro che presentano durature menomazioni fisiche, mentali, intellettive o sensoriali. Tali limitazioni, in aggiunta alla presenza di barriere di diversa natura, possono ostacolare la piena partecipazione nella società di questi stessi soggetti.
I principi fondamentali sanciti dalla Convenzione includono il rispetto per la dignità intrinseca, la non discriminazione, la partecipazione piena ed effettiva nella società, il rispetto per la differenza e la parità di opportunità.
La Convenzione impone agli Stati membri di:
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adottare misure decisive per attuare i diritti riconosciuti;
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abolire le leggi discriminatorie;
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integrare i diritti umani delle persone con disabilità in politiche e programmi;
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eliminare le discriminazioni da parte di organizzazioni private;
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promuovere la ricerca e lo sviluppo di tecnologie accessibili;
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fornire informazioni accessibili;
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promuovere la formazione professionale.
Questi obblighi incarnano un impegno universale per la costruzione di una società inclusiva e accessibile, garantendo che nessuno sia escluso o discriminato sulla base della disabilità.
Lavoro e occupazione: i principi dell’art. 27
All'interno dell'art. 27, la Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità affronta specificamente il diritto al lavoro e all'occupazione, riconoscendo la necessità di un mercato del lavoro e di un ambiente lavorativo aperti, favorevoli all'inclusione e accessibili a tutti.
L’art. 27 delinea al suo interno dei principi fondamentali, tra cui:
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diritto al lavoro su base di uguaglianza: l'articolo sottolinea il diritto delle persone con disabilità di scegliere e mantenere un lavoro liberamente;
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vietare la discriminazione: la discriminazione è vietata in tutte le fasi dell'occupazione, compreso il reclutamento, l'assunzione, l'impiego, l'avanzamento di carriera e le condizioni di sicurezza e igiene sul lavoro;
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condizioni lavorative eque: le persone con disabilità hanno il diritto di beneficiare di condizioni lavorative eque e favorevoli, compresa la parità di opportunità, l'uguaglianza di remunerazione e la protezione da molestie;
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accesso ai programmi e servizi: è fondamentale garantire alle persone con disabilità l'accesso ai programmi di orientamento, servizi per l'impiego e formazione professionale, facilitando così la loro inclusione nel mercato del lavoro;
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promozione dell'occupazione e avanzamento di carriera: gli Stati sono chiamati a promuovere opportunità di impiego nel settore pubblico, nonché a favorire l'impiego nel settore privato attraverso politiche adeguate, inclusi programmi antidiscriminatori e incentivi;
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accomodamenti ragionevoli: i luoghi di lavoro devono fornire accomodamenti ragionevoli per garantire che le persone con disabilità possano svolgere le proprie mansioni in modo efficace.
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