Accessibilità digitale: la Direttiva  (UE) 2016/2102
13.09.2024

Accessibilità digitale: la Direttiva (UE) 2016/2102

 

Direttiva (UE) 2016/2102: di cosa si tratta

 

La Direttiva 2016/2102 del Parlamento Europeo e del Consiglio rappresenta un importante quadro normativo volto a garantire l'accessibilità digitale a tutti i cittadini, indipendentemente dalle loro capacità. Approvata nell'ottobre 2016, questa direttiva mira a rimuovere le barriere digitali che possono limitare la partecipazione delle persone con disabilità ai servizi online forniti dagli enti pubblici.

 

La Direttiva 2016/2102 stabilisce una serie di obblighi chiave che gli Stati membri dell'Unione Europea devono attuare per garantire l'accessibilità digitale. Uno degli elementi centrali della direttiva è l'art. 4, che delinea gli obblighi degli enti pubblici riguardo all'accessibilità dei loro siti web e app mobile. Questo articolo sottolinea che gli enti pubblici devono adottare tutte le misure necessarie per garantire che i loro siti web e app siano accessibili, conformemente agli standard di accessibilità specificati.

 

La direttiva fa riferimento agli standard di accessibilità dell'EN 301 549 V2.1.2, che forniscono linee guida dettagliate per rendere i contenuti digitali accessibili. Gli obblighi non si applicano solo ai nuovi contenuti, ma si estendono anche a quelli già esistenti, garantendo l'imparzialità temporale. Inoltre, l'articolo stabilisce che gli utenti devono avere la possibilità di segnalare eventuali contenuti non accessibili e che gli enti pubblici devono rispondere a tali segnalazioni e renderle disponibili al pubblico.

 

Attraverso l'art. 4 e le altre disposizioni contenute nel documento, la direttiva impone agli enti pubblici degli Stati membri di adottare misure specifiche per garantire l'accessibilità dei loro siti web e app mobile, contribuendo così a creare un ambiente online più inclusivo e accessibile.

 

Standard di Accessibilità: EN 301 549 V2.1.2

 

Un elemento cruciale della Direttiva 2016/2102 è rappresentato dagli standard di accessibilità definiti nell'EN 301 549 V2.1.2.

Lo standard copre una vasta gamma di aspetti, ed elenca quattro principi fondamentali, spesso sintetizzati con l'acronimo POUR (Perceivable, Operable, Understandable, Robust), che guidano la progettazione accessibile. Secondo questi principi, il contenuto digitale deve presentare le seguenti caratteristiche:

 

  • percepibilità: questo principio si concentra sulla capacità dell'utente di percepire il contenuto digitale. In altre parole, un utente dovrebbe essere in grado di accedere e comprendere agevolmente tutte le informazioni presentate su un sito web o un'app. Ciò implica l'uso di alternative testuali per immagini, la possibilità di regolare il testo in modo da renderlo più leggibile e la disponibilità di contenuti multimediali accessibili;

 

  • usabilità: gli utenti devono poter interagire con il contenuto digitale in modo efficace e intuitivo. Questo include la navigazione agevole, la possibilità di riempire moduli e l'utilizzo di elementi interattivi senza incontrare ostacoli;

 

  • comprensibilità: i contenuti web devono essere chiari e comprensibili per tutti gli utenti. Questo principio promuove l'uso di linguaggio semplice e strutturazione logica delle informazioni. Gli utenti dovrebbero essere in grado di comprendere rapidamente l'obiettivo del contenuto e le azioni necessarie;

 

  • robustezza: questo principio assicura che il contenuto digitale sia disponibile e funzionante su una vasta gamma di ambienti di navigazione, compresi quelli più vecchi e quelli emergenti. Ciò garantisce che le tecnologie future non limitino l'accessibilità dei contenuti creati oggi.

 

 

La Dichiarazione di Accessibilità

 

Ogni ente pubblico è obbligato a fornire una dichiarazione di accessibilità per i propri siti web e app mobili, descrivendo il livello di conformità rispetto agli standard richiesti. Questa dichiarazione deve essere facilmente accessibile e aggiornata regolarmente. Inoltre, è fondamentale la presenza di un meccanismo di feedback che permetta agli utenti di segnalare eventuali difficoltà di accesso o mancanze di conformità.

 

Monitoraggio e Sanzioni

 

Gli stati membri dell'Unione Europea sono incaricati di monitorare l'attuazione della direttiva e di garantire che i siti web e le app mobili degli enti pubblici rispettino le norme stabilite. Ogni Stato deve inviare rapporti periodici alla Commissione Europea, i quali includono le valutazioni delle conformità e i progressi fatti nell'ambito dell'accessibilità. L'inosservanza delle norme può comportare sanzioni o azioni correttive nei confronti degli enti pubblici.

 

Chi Beneficia della Direttiva 2016/2102

 

L'accessibilità digitale è vitale per milioni di cittadini europei con disabilità. Questa direttiva mira a eliminare le barriere digitali che possono limitare l'accesso alle informazioni e ai servizi pubblici essenziali. Persone con disabilità visive, uditive, motorie e cognitive, così come gli anziani o coloro che hanno limitazioni temporanee, sono tra i principali beneficiari della normativa. Tuttavia, un accesso più semplice e intuitivo ai servizi digitali è vantaggioso per tutti gli utenti.

 

Aggiornamenti e Prospettive Future: Le Novità del 2024

 

Con il passare degli anni, la direttiva ha subito aggiornamenti per restare al passo con l'evoluzione tecnologica e le esigenze crescenti di accessibilità. Tra le più recenti novità introdotte nel 2024, emerge l'obbligo di estendere i requisiti di accessibilità anche a nuove tecnologie emergenti come i servizi di intelligenza artificiale e le piattaforme interattive, sempre più utilizzate dagli enti pubblici per erogare servizi digitali.

 

 

 

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