Direttiva (UE) 2019/882: requisiti e obblighi di accessibilità digitale
Direttiva (UE) 2019/882: obiettivi
La Direttiva 2019/882, anche conosciuta come European Accessibility Act (EAA), mira ad armonizzare le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative in materia di requisiti di accessibilità di prodotti e servizi, al fine di agevolare la fruizione degli stessi anche da parte delle persone disabili.
La Direttiva 2019/882 infatti prevede delle disposizioni in tema di accessibilità digitale nell'UE, il che significa che stabilisce obiettivi di accessibilità vincolanti, ma lascia agli Stati membri dell'UE la facoltà di decidere come raggiungerli, purché ciò avvenga entro il 2025.
Avere norme comuni sull’accessibilità nell’UE può comportare numerosi vantaggi per differenti categorie. Nel caso delle imprese, ad esempio, tali norme possono comportare una riduzione dei costi a loro carico, facilitando gli scambi transfrontalieri e aumentando le opportunità di mercato, così da raggiungere una clientela più ampia e diversificata.
Allo stesso modo, le persone con disabilità e gli anziani godono di una maggiore inclusione e partecipazione sociale, poiché possono usufruire di prodotti e servizi accessibili a prezzi più competitivi. Inoltre, le barriere nell'accesso ai trasporti, all'istruzione e al mercato del lavoro possono essere ridotte, creando così più opportunità di occupazione per coloro che possiedono competenze in materia di accessibilità.
I requisiti di accessibilità
L’art. 4 della Direttiva 2019/882 stabilisce una serie di requisiti di accessibilità che devono essere soddisfatti per una gamma diversificata di prodotti e servizi. Tra quest’ultimi è possibile individuare sistemi hardware informatici generici, servizi bancari per i consumatori, servizi di trasporto e apparecchiature terminali con capacità informatiche interattive.
Ad esempio, per garantire l'accessibilità dei servizi di trasporto, la direttiva richiede l'implementazione di tecnologie in grado di fornire informazioni in tempo reale accessibili a tutti i passeggeri, compresi quelli con disabilità sensoriali. Allo stesso modo, per i servizi bancari è necessario assicurare un accesso completo e senza ostacoli ai servizi – sia online che offline – per i clienti con disabilità visive o uditive.
Per soddisfare questi requisiti, è importante considerare le esigenze specifiche delle persone con disabilità, garantendo che i prodotti e i servizi siano progettati e resi disponibili in modo tale da consentire a tutti di fruirne pienamente.
Va poi sottolineato che la direttiva riconosce le sfide che le piccole imprese potrebbero incontrare nel conformarsi a tali requisiti e prevede pertanto alcune esenzioni, accompagnate da orientamenti e strumenti forniti dagli Stati membri dell’UE per agevolare la conformità.
Obblighi derivanti dalla Direttiva (UE) 2019/882
Oltre ai requisiti, la direttiva impone una serie di obblighi, sia agli Stati membri dell’UE che agli operatori economici appartenenti agli stessi, al fine di assicurare un'attuazione efficace della direttiva e promuovere l'accessibilità a livello europeo. Essi includono per gli Stati membri dell’UE:
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adozione di misure legislative e amministrative per garantire l'effettiva attuazione della direttiva a livello nazionale, compresa la definizione di linee guida chiare e l'istituzione di meccanismi di monitoraggio adeguati;
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implementazione di sanzioni adeguate in caso di mancata conformità da parte degli operatori economici.
Per gli operatori economici:
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garantire che i prodotti e i servizi rispettino i requisiti di accessibilità stabiliti, mediante l'adozione di adeguate misure per adattare i processi produttivi e di erogazione dei servizi;
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aggiornamento delle infrastrutture e adozione di procedure interne volte a garantire la piena conformità ai requisiti della direttiva;
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formazione del personale per assicurare una comprensione completa e una corretta attuazione delle disposizioni della direttiva.
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